Instagram è il social del momento. Questo è indubbio.
E per IG, le Stories sono il nuovo newsfeed. Ciò vuol dire che gli algoritmi del social "spingono" particolarmente la visualizzazione delle storie.
Questo è un dato di partenza fondamentale per capire che, con le giuste tecniche, si possono avere ottimi risultati attraverso questo tipo di attività, con reach organiche molto più elevate a quelle, ad esempio, di una pagina Facebook.

 

Queste strategie possono essere applicate sapientemente all'interno di un funnel come supporto ad altri tipi di campagne convenzionali (es: adv su FB).



 



 

CASE HISTORY

 

Prenderemo in analisi una case history molto recente. Sono state da poco aperte, infatti, le iscrizioni al mio secondo corso di User Interface design.
Per promuovere il corso ho utilizzato vari canali, tra cui pagina FB ed IG di Roba da Grafici, ma il grosso dei risultati è stato ottenuto per l'appunto attraverso una strategia che prevedeva l'utilizzo di Instagram Stories.



 



 

CADENZA E COINVOLGIMENTO

 

Una serie di storie efficace deve avere diversi aspetti che analizzeremo.
Consiglio vivamente di seguire questi step con una certa cadenza (es: ogni 30 min/ ogni Ora ecc), poichè in questo modo potremo intraprendere una sorta di percorso di storytelling con il nostro utente. Inoltre postando stories con una certa frequenza ci assicureremo di essere sempre tra i primi posti delle stories che visualizza ed avremo una presenza costante nel suo feed.
Sicuramente uno step fondamentale è coinvolgere il pubblico, che non deve essere obbligatoriamente uno spettatore passivo, ma può intervenire nelle tipologie di contenuti. Come di seguito:



 



 

Attraverso il Badge reaction di Instagram ho effettuato un piccolo sondaggio ponendo la domanda "Ti interessa"?
Oltre che ingaggiare la nostra audience, uno strumento del genere ci permette di capire il reale interesse nei confronti del nostro prodotto/servizio/iniziativa.



 



 

Da questo piccolo poll si evince, infatti, che l'audience è perfettamente in target con l'iniziativa, mostrando elevatissimi tassi di interesse su una buona base voti (oltre 350 al momento dello screenshot).

 

Un altro modo interessante con cui ingaggiare il proprio pubblico è dargli la possibilità di fare domande sull'argomento:



 



 

Con questo strumento potremo infatti capire i "punti deboli" del nostro prodotto/servizio, i dubbi più comuni negli utenti, le loro "frequent asked question".
È un'ottimo strumento che ci permette, non solo di analizzare tali domande, ma anche di dare una risposta pubblica ai quesiti e che quindi può aiutare contemporaneamente più di un solo utente.



 



 

SWIPE UP

 

Approfitto di questi ultimi screen per sottolineare la possibilità (se avete un profilo con almeno 10k followers) di poter inserire un link diretto a una landing page o al vostro sito, attraverso la funzione di SWIPE UP. Tale funzione, nella nostra case history, ha portato elevatissimi tassi di utilizzo ed ha dunque drasticamente aumentato le visite alla landing e le possibilità di conversione.

 

È importante non solo inserire sempre un link verso la nostra landing, ma specificare la nostra CTA (Call to Action), quindi inserire un riferimento esplicito (testo/GIF/emoji) che indirizzi l'utente ad effettuare lo swipe.



 



 

TAG

 

Ho notato che gli utenti tendono particolarmente ad interagire con i vari elementi presenti nelle storie, che essi siano sondaggi, link o anche semplicemente @ tag.
È una buona occasione per presentare il team ed ampliare la propria rete di connessioni, poiché gli utenti saranno propensi a visitare e seguire i profili taggati da una fonte autorevole.



 



 

Abbondate con emoji/GIF ed altri elementi che possano catturare l'attenzione, senza però risultare eccessivi.

 

LEVE

 

Esistono svariate leve che possono essere utilizzate nel marketing per spingere un'utente a compiere una determinata azione. Ad esempio sono noti i concetti di scarsità ed urgenza, che possono essere utilizzate nelle stories.
In questo caso è stata utilizzata la Social Proof. In breve, consiste nel "feedback" di altri utenti soddisfatti del nostro prodotto/servizio.
Ho usato una social proof leggermente diversa: piuttosto che inserire i classici feedback/recensioni sul corso, in una serie di stories ho mostrato i risultati che altri utenti hanno raggiunto frequentando le mie lezioni.



 



 

Trattasi dunque di una "leva indiretta", più sottile e meno aggressiva, ma comunque efficace, soprattutto in questo particolare caso.
Ho inoltre aumentato il potere di questa leva, ponendo alla fine della serie di stories con i lavori degli studenti, un sondaggio: "sono stati bravi?". Le risposte possibili erano entrambe positive "vero / verissimo" ed ho comunque notato un alto tasso di click sulla risposta maggiormente positiva (70%)



 



 

CODICI SCONTO

 

Un ultimo step intrapreso in questa serie di storie, è stato l'invio di un codice che permette, una volta inserito, di ricevere un forte sconto sul costo del corso + una T-Shirt di RdG.



 



 

Questa storia, posizionata strategicamente dopo le risposte alle domande degli utenti e dopo una serie di social proof, legata alla funzionalità di Swipe Up verso la landing, ha la funzione di trigger nell'utente ancora indeciso.



 



 

Vi ricordo che queste strategie sono ancor più efficaci se integrate come parte di un funnel ben strutturato e multipiattaforma. Si possono inoltre usare per creare delle campagne di adv mirate o di retargeting per massimizzarne gli effetti.